Biografia

Vittoria è un'orgogliosa immigrata newyorkese, nata a Torino, in Italia. È venuta in questo paese all'età di quattro anni e ha trascorso tutta la sua vita adulta a New York City, prima a Brooklyn e poi a Lower Manhattan alla fine degli anni '90.  Lei e suo marito, nativo di Brooklyn, hanno cresciuto i loro quattro figli a Lower Manhattan.

Iniziando come organizzatrice di comunità a Brooklyn, Vittoria ha organizzato i beneficiari del welfare i cui benefici erano minacciati dall'amministrazione Giuliani. Ha organizzato due scioperi degli assistenti sociali contro la città e ha chiesto – e vinto – il sostegno di cui questi lavoratori avevano bisogno.  

Anche prima di frequentare la facoltà di giurisprudenza, ha aiutato gli avvocati a indagare sulla criminalità organizzata presso il Rackets Bureau del procuratore distrettuale di Manhattan e ha sostenuto casi sui diritti umani in tutto il mondo presso il Comitato degli avvocati per i diritti umani (ora noto come Human Rights First). Durante gli studi in giurisprudenza, ha prestato servizio presso l'Unità Immigrazione della Legal Aid Society, in rappresentanza dei richiedenti asilo, e ha collaborato con uno dei massimi pubblici ministeri in Italia per sradicare la corruzione nel governo.

Dopo anni passati come avvocato della città a indagare su questioni critiche per la sicurezza pubblica presso il Dipartimento degli edifici di New York e il Dipartimento investigativo di New York, Vittoria è ora partner di Balestriere Fariello, una società di servizi pubblici a Lower Manhattan che ha gestito con orgoglio i casi #MeToo, combattuti contro le frodi dei consumatori e la tratta di esseri umani e ha difeso gli informatori.